Europa
Naufragio al largo delle coste tunisine: 43 migranti dispersi
Mediterraneo Sulla spiaggia libica di Zawia il mare restituisce 14 corpi. Nella rotta centrale triplicato in un anno il numero delle vittime e raddoppiato il tasso di mortalità. Sbarchi a Lampedusa.
La Mezzaluna rossa sulla spiaggia di Zawya, Libia – Safa Msehli/IOM/Twitter
Mediterraneo Sulla spiaggia libica di Zawia il mare restituisce 14 corpi. Nella rotta centrale triplicato in un anno il numero delle vittime e raddoppiato il tasso di mortalità. Sbarchi a Lampedusa.
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 4 luglio 2021
È un’estate sempre più segnata dalla morte quella che sta vivendo il mar Mediterraneo. Ieri un barcone partito dalla città libica di Zuara è naufragato al largo delle coste tunisine di Zarzis (le due città distano 138 chilometri). Sono 43 le persone disperse, mentre 84 sono state soccorse. Si tratta di migranti provenienti da Sudan, Eritrea, Egitto e Bangladesh. Lo ha reso noto la Mezzaluna Rossa. Nel frattempo sulle spiagge della poco distante Zawia, 70 chilometri a est di Zuara, il mare restituiva altri 14 cadaveri. «Tra loro una donna e un bambino», ha scritto su Twitter la portavoce dell’Organizzazione...