Internazionale
Naufragio davanti alle coste tunisine: 22 morti e tanti dispersi
Mediterraneo Romdhane Ben Amor, del Forum tunisino per i diritti economici e sociali: «Partenze stanno ricominciando in forze, se le politiche migratorie europee non cambieranno ci saranno presto nuove stragi». Luca Casarini, capomissione di Mediterranea: «Black lives matter, anche nel Mediterraneo»
Naufragio nel Mediterraneo (foto d'archivio)
Mediterraneo Romdhane Ben Amor, del Forum tunisino per i diritti economici e sociali: «Partenze stanno ricominciando in forze, se le politiche migratorie europee non cambieranno ci saranno presto nuove stragi». Luca Casarini, capomissione di Mediterranea: «Black lives matter, anche nel Mediterraneo»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 giugno 2020
La marina tunisina ha recuperato ieri 22 cadaveri al largo di Kraten, estremità nord delle isole Kerkenna. Il porto si trova a 45 chilometri dalla città di Sfax e 141 dalle coste di Lampedusa. La notizia è stata diffusa nel tardo pomeriggio dal portavoce del tribunale di Sfax, Mourad Turki, che ha annunciato l’apertura di un’inchiesta. Secondo le autorità tunisine il barcone sarebbe partito nella notte tra il 4 e il 5 giugno e avrebbe trasportato 53 migranti subsahariani. «Sicuramente il numero dei morti sarà più elevato, ma al momento non si può sapere con esattezza quante persone stavano tentando...