Europa
Naufragio di Pylos, difensore civico ellenico avvia inchiesta indipendente
La strage La guardia costiera di Atene aveva sempre rifiutato di avviare un'indagine interna
Il peschereccio naufragato a sud del Peloponneso
La strage La guardia costiera di Atene aveva sempre rifiutato di avviare un'indagine interna
Pubblicato circa un anno faEdizione del 12 novembre 2023
Elena KaniadakisATENE
Per fare luce sul naufragio di Pylos, avvenuto il 14 giugno scorso a sud del Peloponneso e costato la vita a più di 500 persone, occorre avviare un’inchiesta indipendente. È la conclusione del Difensore civico greco Andreas Pottakis, l’«Ombudsman», di fronte al ripetuto rifiuto della Guardia costiera di condurre un’indagine disciplinare interna sull’equipaggio coinvolto nella tragedia. Tra i compiti della figura, infatti, c’è di vigilare sulle violazioni commesse dai membri di pubblica amministrazione e forze di pubblica sicurezza. «Il recente naufragio al largo di Pylos, oltre a essere una tragedia, rappresenta una grande sfida per il prestigio della Guardia costiera...