Internazionale
Naufragio in Tunisia, nessun superstite è strage di donne
Migranti La Marina tunisina recupera 48 salme, tra le quale anche quelle di due bambini. Le ong: «Basta morti, serve una missione europea»
– LaPresse
Migranti La Marina tunisina recupera 48 salme, tra le quale anche quelle di due bambini. Le ong: «Basta morti, serve una missione europea»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 giugno 2020
Una strage di donne. Più passano i giorni e più assume le dimensioni di una immane tragedia il naufragio del barcone carico di migranti affondato sei giorni fa davanti alle coste tunisine. Della 53 persone che si trovavano a bordo, la maggior parte della quali migranti subsahariani, nessuna sarebbe sopravvissuta. Le autorità tunisine ieri hanno comunicato di avere recuperato 48 cadaveri, ma c’è chi parla di 52 salme. E la maggior parte dei corpi appartiene a donne e ragazze – una delle quali incinta – che cercavano di raggiungere l’Italia. Molti, anche se il numero rimane per ora imprecisato, anche...