Visioni

Naum Kleiman, un addio pensando al cinema

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MOSCA Il fondatore del Museo Kino silurato dalla politica putiniana. Storico, critico, figura leggendaria è stato costretto alle dimissioni dopo un lungo braccio di ferro. Ora si teme per il prezioso patrimonio dell'istituzione

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 19 novembre 2014
Tutto comincia lo scorso luglio quando il ministro della cultura russo, Vladimir Indigskaya, nomina alla guida del Museo del cinema, Musei kino di Mosca un nuovo direttore, Larissa Solonistyna, redattrice capo di SK Novosti, l’organo di stampa dell’Unione dei cineasti russi, al posto di Naum Kleiman, direttore del Museo da venticinque anni. Non si tratta di una «semplice» sostituzione, o della rottamazione del vecchio per il nuovo. Kleiman, storico, critico, figura leggendaria e memoria del cinema russo e sovietico del Museo è stato il fondatore, e se ne prende cura con infaticabile ostinazione da decenni. È stato grazie a lui...

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