Europa

Nave Etienne, Onu e armatori contro Malta. Che però non cede

Nave Etienne, Onu e armatori contro Malta. Che però non cedeLa nave Etienne fotografata dall'aereo civile Moonbird durante il salvataggio – Sea-Watch

Mediterraneo La richiesta delle organizzazioni internazionali: «Sbarco immediato dei 27 migranti». Situazione a bordo sempre più tesa, in tre si lanciano in mare. Salvati per la seconda volta

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 8 settembre 2020
Mettere fine alla crisi umanitaria in corso sulla nave Etienne «immediatamente». Lo chiedono in una dichiarazione congiunta l’Alto commissariato delle nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e l’International Chamber of Shipping (Ics). Quest’ultima, fondata nel 1921, è la principale associazione internazionale per l’industria navale e rappresenta l’80% del traffico globale di merci. «I governi stanno rifiutando al capitano della nave il permesso di far sbarcare migranti e rifugiati fuggiti dalla Libia in violazione del diritto internazionale», scrivono le tre organizzazioni. A BORDO DELLA PETROLIERA ci sono 27 naufraghi, tra cui un minore e una...

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