Europa
Nazionalisti a go go, ora l’Europa non sarà più la stessa
Bruxelles Sono ormai la terza forza (dopo socialdemocratici e liberali) al Consiglio Ue. In attesa del voto spagnolo con il rischio Vox. Orbán, primo a congratularsi con Meloni, cerca alleati contro le sanzioni a Mosca
Il presidente del Consiglio Ue Charles Michel con il premier ungherese Viktor Orbán – Ap
Bruxelles Sono ormai la terza forza (dopo socialdemocratici e liberali) al Consiglio Ue. In attesa del voto spagnolo con il rischio Vox. Orbán, primo a congratularsi con Meloni, cerca alleati contro le sanzioni a Mosca
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 settembre 2022
Anna Maria MerloPARIGI
Grida di vittoria e congratulazioni dalle destre estreme europee, grande preoccupazione espressa da sinistra, socialdemocratici e liberali, mentre il Ppe si nasconde imbarazzato. Il primo a congratularsi con Giorgia Meloni, già domenica, non a caso è stato l’ungherese Viktor Orbán, che tempo fa aveva previsto «una svolta» in Europa «quando l’Italia sarà conquistata» (l’ideologo statunitense Steve Bannon aveva detto: mettete un volto ragionevole sul populismo europeo di destra e lo fate vincere). A ruota le congratulazioni del primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki. I NAZIONALISTI (anche se i loro eurodeputati non siedono negli stessi gruppi al Parlamento europeo) con la vittoria...