Internazionale
«Né Cina, né Usa: sui porti serve una strategia europea»
Nuove vie della seta Intervista a Zeno D’Agostino, presidente dell’autorità portuale di Trieste, dopo l’accordo con Berlino
Nuove vie della seta Intervista a Zeno D’Agostino, presidente dell’autorità portuale di Trieste, dopo l’accordo con Berlino
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 14 ottobre 2020
A fine settembre il Porto di Trieste, sempre più epicentro di tensioni geopolitiche, è stato scosso da una novità decisiva: la compagnia amburghese Hamburger Hafen und Logistik (Hhla) ha acquisito la maggioranza della Piattaforma logistica di Trieste (Plt). Una mossa significativa: il memorandum siglato tra Italia e Cina nel 2018 prevedeva che fosse la cinese CCCC a giocare un ruolo centrale nello sviluppo del porto giuliano. Con questa mossa i tedeschi hanno scalzato i cinesi, aprendo alla possibilità di una strategia inter-portuale elaborata a livello Ue. Abbiamo parlato con Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale...