Cultura
Né di natura né di cultura
Darwin Day La lunga parabola che dalla selezione naturale porta a individuare quali sono i criteri di identità e di appartenenza che potranno prevalere nell’umanità a venire, e quali ci sarebbero utili
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Darwin Day La lunga parabola che dalla selezione naturale porta a individuare quali sono i criteri di identità e di appartenenza che potranno prevalere nell’umanità a venire, e quali ci sarebbero utili
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 12 febbraio 2015
Poche icone continuano a brillare nella galleria degli eroi progressisti: Giordano Bruno, Galileo Galilei, Charles Darwin… Su altri – soprattutto quelli politici – è caduta poco a poco la polvere del revisionismo. Tra i moderni, insieme alla chioma scomposta di Einstein, ci è rimasto il barbone del padre dell’evoluzionismo. Eppure, Darwin non è stato soltanto uno scienziato rivoluzionario, che ha fornito un contributo decisivo alla comprensione del mondo biologico e all’idea che tutti gli esseri umani condividano la stessa origine. E nemmeno è stato, soltanto, un gentiluomo illuminato, convinto assertore dell’estensione del suffragio e dell’abolizione dello schiavismo. Se la lotta...