Politica
Né Draghi né il garante fermano la mobilitazione
Avanti sciopero L’Authority: «Spostare la data». Mentre il governo trova un miliardo in più per le bollette. Cgil e Uil: «Rispetteremo le norme». E ribadiscono le richieste sul fisco
Pierpaolo Bombardieri e Maurizio Landini – laPresse
Avanti sciopero L’Authority: «Spostare la data». Mentre il governo trova un miliardo in più per le bollette. Cgil e Uil: «Rispetteremo le norme». E ribadiscono le richieste sul fisco
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 10 dicembre 2021
Divieto di sciopero. Almeno per il 16 dicembre, data nella quale Cgil e Uil hanno proclamato la sospensione generale del lavoro. Almeno secondo l’Authority per gli scioperi, il cui presidente garante Giuseppe Santoro Passarelli ha spedito una missiva alle segreterie delle due confederazioni intimando di «riprogrammare» lo sciopero generale, con tempestiva comunicazione da inviarsi entro 5 giorni. Ma il 16 proprio non si può fare. Troppi scioperi si sono assiepati in quei giorni e viene così a essere violato il principio della «rarefazione oggettiva». E non basta. Non è rispettato neppure il «periodo di franchigia» per i servizi di igiene...