Economia
Né Gubitosi, né Altavilla: Tim allo sbando totale
Telecomunicazioni La guerra Elliott-Vivendi (col governo in mezzo) blocca la nomina del nuovo ad. Sindacati preoccupati: 100mila lavoratori a rischio, come l’intero settore Tlc
Luigi Gubitosi, commissario Alitalia e Alfredo Altavilla, ex responsabile Emea di Fca – Foto Ansa
Telecomunicazioni La guerra Elliott-Vivendi (col governo in mezzo) blocca la nomina del nuovo ad. Sindacati preoccupati: 100mila lavoratori a rischio, come l’intero settore Tlc
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 16 novembre 2018
«È ironico che le persone che hanno lavorato insieme per rimuovere l’ad Amos Genish ora stanno lottando per contendersi il suo posto mentre la società è nel caos». L’ennesimo caos vissuto dall’azienda di telecomunicazioni più grande del paese può essere riassunta da questo commento raccolto in ambienti Vivendi, ancora azionista di maggioranza relativa con il 23,9%. Il gigante francese che aveva fatto di Telecom la testa di ponte della sua campagna d’Italia – che doveva condurre alla fusione con Mediaset – ora sono in minoranza. E osservano con transalpino stupore quanto sta accadendo nel consiglio di amministrazione in teoria controllato...