Internazionale
Ne uccidono più gli alleati che i jihadisti in Afghanistan
Guerra Ultimi dati Onu sulle vittime civili del conflitto. E prima strage della campagna elettorale: nel mirino l'ex capo dei servizi e candidato alla vicepresidenza Amrullah Saleh. La Casa bianca conferma il ritiro Usa entro il 2020
Provincia di Khost, 30 luglio. Donne che hanno perso il marito nel conflitto partecipano a un programma di inserimento al lavoro – Afp
Guerra Ultimi dati Onu sulle vittime civili del conflitto. E prima strage della campagna elettorale: nel mirino l'ex capo dei servizi e candidato alla vicepresidenza Amrullah Saleh. La Casa bianca conferma il ritiro Usa entro il 2020
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 31 luglio 2019
A Kabul, la campagna elettorale per le presidenziali di fine settembre è cominciata nel peggiore dei modi: almeno 30 persone uccise. Mentre Unama, l’agenzia dell’Onu in Afghanistan, certifica che nei primi 6 mesi del 2019 le forze pro-governative (nazionali e internazionali) hanno ucciso più civili di quelle anti-governative, Talebani e Daesh. E Mike Pompeo, il segretario di Stato Usa, annuncia che il ritiro delle truppe americane dovrà avvenire entro il novembre del 2020, secondo le indicazioni del presidente Trump. TRE NOTIZIE CHE RIFLETTONO la complessità della fase politica e militare del Paese centro-asiatico. Dove lunedì è cominciata la campagna elettorale...