Italia
Le istituzioni si dimenticano dei feriti, il sindaco va ma «senza clamore»
Le vittime In visita Acerbo di Rifondazione, Brignone di Possibile. Magi di +Europa: «La migliore risposta è rilasciare a quanti tra loro sono richiedenti, un permesso di soggiorno per motivi umanitari»
Uno dei feriti da Luca Traini
Le vittime In visita Acerbo di Rifondazione, Brignone di Possibile. Magi di +Europa: «La migliore risposta è rilasciare a quanti tra loro sono richiedenti, un permesso di soggiorno per motivi umanitari»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 7 febbraio 2018
Mario Di VitoMACERATA
Stanno meglio i sei ragazzi feriti sabato dagli spari di Luca Traini. Meglio ma ancora abbastanza soli, anche perché la prima visita istituzionale è arrivata soltanto nella giornata di ieri, con il sindaco Romano Carancini (Pd) e la sua giunta che hanno fatto visita ai ricoverati «senza clamore, con spirito di vicinanza e solidarietà». Un atto dovuto, praticamente. Prima soltanto in due, tra gli esponenti plitici, avevano deciso di farsi vedere tra i reparti dell’ospedale di Macerata. A rompere il ghiaccio è stato il segretario di Rifondazione Comunista ed esponente di Potere al Popolo Maurizio Acerbo, nella serata di lunedì....