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Neanche una medaglia per Abdul

Morti ammazzati Che sia criminale respingerli non ci piove. Altrettanto scontata dovrebbe essere la consegna di una medaglia al ragazzo sudanese che ha percorso a piedi il tunnel sotto la Manica. La […]

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 agosto 2015
Che sia criminale respingerli non ci piove. Altrettanto scontata dovrebbe essere la consegna di una medaglia al ragazzo sudanese che ha percorso a piedi il tunnel sotto la Manica. La realtà è un’altra. Abdul Rahman Haroun è in carcere. L’urlo del papa invece spettina appena un po’ i notiziari che nel raccontare l’ennesima strage mediterranea hanno lo stesso impatto del ronzio di una mosca in un afoso pomeriggio d’agosto. Ma c’è poco da assuefarsi: il ripetersi di tragedie simili cancella in un lampo il sollievo per le tante altre evitate. Pur avendo ben chiara la portata dei fenomeni in atto...

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