Italia
Nebrodi, «un attentato per due obiettivi»
Intervista Il procuratore di Messina Guido Lo Forte: «La strategia della mafia è imporre la propria supremazia territoriale e eliminare chi intralcia gli affari delle cosche»
Il parco dei Nebrodi
Intervista Il procuratore di Messina Guido Lo Forte: «La strategia della mafia è imporre la propria supremazia territoriale e eliminare chi intralcia gli affari delle cosche»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 maggio 2016
Un agguato per imporre l’egemonia territoriale nei Nebrodi e per riaffermare la propria supremazia rispetto ai clan dei barcellonesi, colpiti negli ultimi anni da decine di arresti per le inchieste della Procura di Messina in operazioni antimafia che hanno disarcionato l’organizzazione criminale. Ma anche con un obiettivo ben preciso: eliminare chi si è intestato la battaglia antimafia mirando dritto agli affari delle cosche che stanno perdendo milioni di euro per via dei controlli più rigidi sulle concessione dei terreni pubblici assegnati a pascolo, attraverso cui i clan riuscivano a ottenere facilmente contributi dall’Unione europea. E’ questo per Guido Lo Forte,...