Politica

Negazionismo, prove di abolizione del senato

Negazionismo, prove di abolizione del senatoL'aula del senato

Parlamento Le faticose modifiche alla legge che punisce l'istigazione all'odio razziale. La camera non intende accettare l'impostazione dei senatori. Come al solito, risolve il governo. E decide lui

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 27 aprile 2016
Il senato approva quasi all’unanimità, la camera a maggioranza modifica la legge, il senato insiste sul suo testo originario, la camera protesta e fa pressioni. Fossimo già nel nuovo regime previsto dalla riforma costituzionale, che a ottobre sarà sottoposta a referendum, non ci sarebbe storia. L’ultima parola sarà sempre quella della camera. Nell’attesa il nodo sarà sciolto con il metodo attualmente più in voga: interverrà il governo, deciderà lui. Parliamo del delitto di negazionismo che si vuole introdurre nell’ordinamento italiano (legge Reale del ’75 modificata dalla legge Mancino del ’93) non come reato a sé ma come aggravante della discriminazione...

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