Internazionale

Negli scontri tra esercito congolese e M23 ha la peggio un elicottero dell’Onu

Negli scontri tra esercito congolese e M23 ha la peggio un elicottero dell’OnuLa base della missione "Monusco" a Goma, capoluogo del Nord Kivu – Ap

Nord Kivu Decine di migliaia di civili in fuga per effetto dei combattimenti nella tormentata regione della Repubblica democratica del Congo e un Puma abbattuto con la morte di 8 caschi blu: sei militari pachistani, un russo e un serbo. Scambio di accuse tra i miliziani sostenuti dal Ruanda e il governo di Kinshasa

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 aprile 2022
Martedì 29 marzo un elicottero Puma della missione delle Nazioni unite “Monusco” è caduto durante una missione di ricognizione nei pressi della collina di Chanzu, nel territorio di Ruthuru in Nord Kivu. A bordo sei militari pachistani, un russo e un serbo che hanno perso la vita nell’impatto. Il governo congolese ha subito accusato il movimento guerrigliero M23, che ora si fa chiamare Esercito rivoluzionario congolese. QUESTA MILIZIA, che ha rispedito le accuse al mittente sostenendo che l’elicottero sarebbe stato abbattuto dalla contraerea dell’esercito di Kinshasa, ha avuto un ruolo molto importante nella travagliata storia del Paese. Fra il 2012...
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Decine di migliaia di civili in fuga per effetto dei combattimenti nella tormentata regione del Nord Kivu, nella Repubblica democratica del Congo. E un Puma abbattuto con la morte di 8 caschi blu: sei militari pachistani, un russo e un serbo. Scambio di accuse tra i miliziani sostenuti dal Ruanda e il governo di Kinshasa

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