Visioni
Negli spazi pubblici il racconto dell’autodeterminazione
Intervista Parla Sara Manfredi, cofondatrice di CHEAP. Al crocevia tra linguaggi e politica, uno sguardo intersezionale trasforma le strade della città
Le curatrici del progetto CHEAP – Michele Lapini
Intervista Parla Sara Manfredi, cofondatrice di CHEAP. Al crocevia tra linguaggi e politica, uno sguardo intersezionale trasforma le strade della città
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 luglio 2020
L’intervento di arte pubblica a cura di Cheap ha portato tra le strade di Bologna immagini che parlano di femminismo, antirazzismo e liberazione dei corpi, suscitando reazioni scomposte tra alcuni politici leghisti. Ne parliamo con Sara Manfredi, una delle fondatrici del gruppo. Il progetto «La lotta è FICA» coniuga arte, uso dello spazio pubblico e politica. Temi al centro del dibattito più recente. In tutto il mondo i simboli del suprematismo bianco, del colonialismo, e del patriarcato sono stati presi di mira e abbattuti, le secchiate di vernice a Montanelli in Italia hanno provocato delle reazioni che ci hanno lasciato...