Europa
Nei Balcani l’arruolamento jihadista nel ventre molle delle guerre interetniche
Europa sotto attacco Il ruolo del wahabismo sostenuto da finanziamenti dell'Arabia Saudita. Gli ex combattenti rientrano nei Paesi d’origine ancora troppo fragili e iper-nazionalisti. Gli incentivi economici tra le forze di attrazione della propaganda islamista radicale
Vienna, all'indomani dell'attacco jihadista – LaPresse
Europa sotto attacco Il ruolo del wahabismo sostenuto da finanziamenti dell'Arabia Saudita. Gli ex combattenti rientrano nei Paesi d’origine ancora troppo fragili e iper-nazionalisti. Gli incentivi economici tra le forze di attrazione della propaganda islamista radicale
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 4 novembre 2020
Dall’Austria alla Siria passando per la Macedonia del Nord. È il percorso di Fejzulai Kujtim, responsabile dell’attentato terroristico che ha colpito Vienna. Austriaco, macedone del nord, di etnia albanese, Kujtim aveva tentato di recarsi in Siria per combattere tra le fila dell’Isis, senza riuscirci. Era stato bloccato al confine con la Turchia e rispedito indietro in Austria dove era stato arrestato, poi rilasciato e inserito in un programma di deradicalizzazione. UN PERCORSO, quello di Kujtim, che fa emergere la connessione sempre più stretta tra la diaspora balcanica in Europa, che soprattutto in Germania e Austria è nel mirino della propaganda...