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Nei panni di un migrante

Nei panni di un migrante

Europa Immedesimarsi negli altri serve a capire meglio dove va l’Unione europea e a ritrovare il vero spirito di Ventotene

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 agosto 2015
Immaginate di essere uno dei profughi accatastati a Calais, all’ingresso dell’Eurotunnel, e che ogni notte cercate di attraversarlo infilandovi sotto il rimorchio di un camion, per venirne ogni volta respinti. Oppure un migrante imboscato ai confini di Melilla in attesa di trovare il modo di scavalcare la rete che vi impedisce di entrare in Spagna. O un profugo siriano o afghano in marcia attraverso le strade secondarie della Serbia con quel che resta della sua famiglia che non sa ancora che ai confini con l’Ungheria troverà una rete a impedirgli di varcare il confine. O un eritreo imbarcato a forza,...

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