Visioni
Nei volti e nei gesti «In festa», la memoria dell’Italia
Mostre Una personale di Gianni Berengo Gardin sui riti popolari del nostro ’900. Immagini del passato che interrogano il presente
Quartu Sant’Elena (Cagliari), costume tradizionale, 1968 – Gianni Berengo Gardin/Courtesy Fondazione Forma per la Fotografia
Mostre Una personale di Gianni Berengo Gardin sui riti popolari del nostro ’900. Immagini del passato che interrogano il presente
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 29 dicembre 2018
Una mostra a Parigi – conclusa nei giorni scorsi all’Istituto italiano di cultura dopo il lancio a Pistoia nei Dialoghi sull’uomo, dedicata alle «feste» popolari italiane viste dal fulminante occhio fotografico di Gianni Berengo Gardin – scatena considerazioni amare in questi giorni di «almanacchi, almanacchi nuovi» di leopardiana memoria, proposti dai facili imbonitori d’occasione e di governo. CIÒ CHE il grande Ernesto De Martino aveva indagato e «razionalizzato» negli anni 50, svelando l’altra faccia della nostra cultura, il suo lato oscuro e profondo, i suoi intrecci e i suoi abissi, Berengo Gardin ce lo mostra nel suo sviluppo lungo la...