Internazionale

Nel 2010 soldi Usa nelle casse di al Qaeda

Nel 2010 soldi Usa nelle casse di al QaedaL'ex presidente dell'Afghanistan, Karzai – Reuters

Afghanistan Kabul pagò 5 milioni di dollari a Bin Laden per liberare un suo diplomatico e li attinse dal fondo segreto della Cia. Sotto i riflettori la strategia della Casa Bianca, incapace di controllare denaro e armi girati agli alleati

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 marzo 2015
Gli Stati uniti non hanno mancato, nel passato vicino e lontano, di attaccare i governi occidentali che preferiscono pagare consistenti riscatti agli islamisti per avere liberi propri cittadini ostaggio di gruppi terroristici. Roma lo sa bene. Tanto forte è la posizione di Washington sull’evitare la facile strada del denaro che negli ultimi mesi gli statunitensi finiti nelle mani dell’Isis sono stati barbaramente giustiziati. Meglio vederli morti che oliare la macchina dei riscatti, contribuendo ad arricchire le casse del nemico. Ma dentro l’armadio della fermezza Usa, non mancano gli scheletri. Ieri il New York Times ne ha tirato fuori uno: nella...

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