Cultura
Nel 2346, per riemergere dal Grande Disastro
INTERVISTA Un incontro con Nadia Tarantini, autrice del romanzo di fantascienza «Quando nascesti tu, stella lucente», edito dall'Iguana di Verona
Ray Caesar
INTERVISTA Un incontro con Nadia Tarantini, autrice del romanzo di fantascienza «Quando nascesti tu, stella lucente», edito dall'Iguana di Verona
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 31 agosto 2017
È il 2346, duecento anni dopo il Grande Disastro, in un luogo non ben definito dell’universo ma che nella toponomastica ricorda i fasti dell’antica Roma. E potrebbe arrivare anche dopodomani, in un futuro vicinissimo, lo scenario che ci tratteggia Nadia Tarantini nel suo Quando nascesti tu, stella lucente (L’Iguana Editrice, pp. 404, euro 17), romanzo di fantascienza che parla del presente molto più di tante cronache giornalistiche. Una scrittura che l’autrice ha tenuto per quasi 40 anni nel cassetto e che avrebbe dovuto chiamarsi La diciottesima vita. Quella dei sopravvissuti agli esperimenti scientifici, al mal governo, alla rinuncia ai corpi...