Europa

Nel campo di Idomeni è «tortura» sui rifugiati

Nel campo di Idomeni è «tortura» sui rifugiatiL'accampamento alla stazione di Idomeni – Emanuele Confortin

Confine greco-macedone L’attesa di notizie da Bruxelles tra i 14mila bloccati nel fango

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 marzo 2016
«È il peggior campo che io abbia mai visto in 14 anni di assistenza umanitaria. Vivere in queste condizioni è una tortura per gli esseri umani». Queste le parole con cui il responsabile relazioni esterne di Unhcr, Babar Baloch, sintetizza le condizioni dei 14 mila di Idomeni. Babar Baloch – responsabile relazioni esterne UNHCR (foto E. Confortin) Qui, al confine tra Grecia e Macedonia, le cose non possono che peggiorare, malgrado un peggio a quanto si vede nella tendopoli sia difficile da immaginare. Non è solo una questione di alloggi degradati, di condizioni sanitarie insufficienti, o di carenza di cibo...

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