Internazionale
Nel canale di Suez affondano le ambizioni di Abdel Fattah al Sisi
Egitto Il raddoppio dello strategico passaggio dal Mar Mediterraneo al Mar Rosso che doveva moltiplicare gli introiti si è rivelato deludente. Nelle casse è entrato il 3% in meno rispetto al 2014. Male anche il resto dell'economia e la disoccupazione resta alta. I finanziamenti sauditi restano vincolati all'adesione totale dell'Egitto alla politica estera di Riyadh
Il nuovo canale di Suez
Egitto Il raddoppio dello strategico passaggio dal Mar Mediterraneo al Mar Rosso che doveva moltiplicare gli introiti si è rivelato deludente. Nelle casse è entrato il 3% in meno rispetto al 2014. Male anche il resto dell'economia e la disoccupazione resta alta. I finanziamenti sauditi restano vincolati all'adesione totale dell'Egitto alla politica estera di Riyadh
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 30 marzo 2016
Abdel Fattah al Sisi con il raddoppio parziale del Canale di Suez aveva sognato di passare alla storia, proprio come era avvenuto al suo illustre predecessore Gamal Abdel Nasser che, nazionalizzando lo strategico passaggio tra Mar Mediterraneo e Mar Rosso, costrinse alla resa le potenze coloniali. Al Sisi lascerà la sua impronta, ma solo per aver instaurato un regime brutale, persino più oppressivo di quello di guidato per 30 anni da Hosni Mubarak. Non certo per aver dato una vita migliore e dignitosa agli egiziani. Il raddoppio del canale di Suez (avvenuto l’anno scorso) che, attraverso il passaggio giornaliero di...