Nel ciclo della generazione
FILOSOFIA «Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell’ipermaterno», di Adriana Cavarero per Castelvecchi. L’ultimo volume della pensatrice invita a ripensare l’origine come qualcosa di concreto e corporeo. L’autrice riattraversa le narrazioni letterarie di Elena Ferrante, Clarice Lispector, Annie Ernaux e quelle più teoriche di Luce Irigaray e Simone de Beauvoir. Il titolo del libro richiama «Le baccanti» di Euripide che, complici di questa sovrabbondanza di vita e godimento, rompono i rigidi confini posti tra umano e animale
FILOSOFIA «Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell’ipermaterno», di Adriana Cavarero per Castelvecchi. L’ultimo volume della pensatrice invita a ripensare l’origine come qualcosa di concreto e corporeo. L’autrice riattraversa le narrazioni letterarie di Elena Ferrante, Clarice Lispector, Annie Ernaux e quelle più teoriche di Luce Irigaray e Simone de Beauvoir. Il titolo del libro richiama «Le baccanti» di Euripide che, complici di questa sovrabbondanza di vita e godimento, rompono i rigidi confini posti tra umano e animale