Cultura
Nel grande laboratorio del pensiero in versi
Poesia Un’intrigante incursione tra gli autori contemporanei in due volumi del critico letterario e semiologo Luigi Tassoni. Che pone anche interrogativi decisivi, lasciati naturalmente sempre aperti: «La poesia non dà risposte, è essa stessa la domanda sempre accessibile, la sfida, la possibilità»
Giuseppe Ungaretti
Poesia Un’intrigante incursione tra gli autori contemporanei in due volumi del critico letterario e semiologo Luigi Tassoni. Che pone anche interrogativi decisivi, lasciati naturalmente sempre aperti: «La poesia non dà risposte, è essa stessa la domanda sempre accessibile, la sfida, la possibilità»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 9 aprile 2021
Luigi Tassoni, critico letterario e semiologo, ci propone con Il gioco infinito della poesia (Perrone, pp. 252, euro 20) e, in contemporanea, con Leggìo per Leonardo Sinisgalli (Fondazione Sinisgalli, pp. 64, euro 6) un’incursione intrigante nei meandri della poesia contemporanea. Con interrogativi decisivi, lasciati naturalmente sempre aperti: «La poesia non dà risposte, è essa stessa la domanda sempre accessibile, la sfida, la possibilità». SOTTO TIRO è il sempiterno narcisismo di molti poeti contemporanei (ancor di più nell’epoca del web), ma tenendo ben presente l’ammonizione di Giorgio Caproni che asseriva esserci una via d’uscita dal narcisismo quando «il poeta, partendo dalle...