Cultura

Nel groviglio di appartenenza e identità

Nel groviglio di appartenenza e identitàDjaimilia Pereira de Almeida - foto di Humberto Brito

Djaimilia Pereira de Almeida Una intervista con l'autrice del romanzo «Questi capelli», edito per La Nuova Frontiera. «Sono cresciuta e ho vissuto in Portogallo, nei sobborghi di Lisbona. L’Angola è però la mia patria letteraria. Mi vedo spesso in un limbo e tra due mondi. Sebbene mi sia da sempre sentita europea, abito lo spazio dell’estraneità, del non sapere da dove vengo. È un punto di vista privilegiato»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 giugno 2022
Scandita dalle diverse pettinature e tagli di capelli, dalle parrucchiere frequentate e poi rinnegate, e soprattutto dai sentimenti e dalle attitudini della protagonista rispetto alla propria condizione tricologica (e ontologica), la vita di Mila, nata in Angola ma cresciuta in Portogallo, si riconnette a quella dei suoi antenati e del suo continente ancestrale in una serie di eredità, riconoscimenti, rifiuti e riconnessioni che fanno di Questi capelli (La Nuova Frontiera, pp. 157, euro 15,90) di Djaimilia Pereira de Almeida una saga familiare sui generis, un’epopea di migrazione e dislocazione, di appartenenza e pacificazione con le proprie travagliate origini. La sua...

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