Visioni
Nel labirinto dei ricordi
Cannes 68 «Trois souvenirs de ma jeunesse» di Arnaud Desplechin, alla Quinzaine il nuovo capitolo del suo personale percorso
Cannes 68 «Trois souvenirs de ma jeunesse» di Arnaud Desplechin, alla Quinzaine il nuovo capitolo del suo personale percorso
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 maggio 2015
I «Ricordi della giovinezza» che danno il titolo al nuovo film di Arnaud Desplechin sono quelli di Paul Dedalus, antropologo e viaggiatore irrequieto, uomo dall’abile ingegno e dall’abilissima lingua, perennemente in fuga, incantatore e seduttore precoce. Ormai adulto, dopo molti anni passati a girare i paesi dell’ex impero sovietico, lascia il Tajikistan per fare ritorno in Francia. Non perché gli vada, ma perché «deve farlo». Cosa lo obbliga a questo ritorno nel tempo e nello spazio? La politica? La morale? L’amicizia? L’amore? Il film non risponde direttamente. Ma tutto il processo rammemorante che lo costituisce è un tentativo di chiarire...