Visioni
Nel labirinto minimalista degli Hobby Horse
Note sparse Non mancano inventiva e coraggio al trio napoletano con il convincente album «Helm»
Gli Hobby Horse in concerto
Note sparse Non mancano inventiva e coraggio al trio napoletano con il convincente album «Helm»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 aprile 2018
Cos’è il jazz oggi? Una forma sempre più mutevole, ibrida. Non mancano inventiva e coraggio a Hobby Horse, il trio di Dan Kinzelman, Joe Rehmer e Stefano Tamborrino: Salsa Caliente è puro Thirsty Ear sound, tra nebbie saturnine ed equilibrismi electro, la title-track ha architetture dispari e metropolitane, coi clarinetti a investigare, il basso tutto appostamenti e fughe, la batteria a fibrillare. Suadenti labirinti minimalisti che cercano il ritmo nelle vibrazioni dell’aria (Cascade), una certa coolness rivisitata e virata 2.0 (Buckle), una cover quasi trip-hop del grande Robert Wyatt (Born Again Cretin) forse non così necessaria. E poi un inatteso finale:...