Politica
Nel nome della destra. Meloni parte subito per nascondere i suoi guai
Al Quirinale Governo velocissimo, incarico senza riserva, ma coalizione divisa. Cambiano fuori tempo massimo i ministri. E cambiano, in peggio, anche i titoli dei ministeri. Dopo il primo colloquio al mattino la neo presidente del Consiglio non aveva ancora tutta la lista pronta
Al Quirinale Governo velocissimo, incarico senza riserva, ma coalizione divisa. Cambiano fuori tempo massimo i ministri. E cambiano, in peggio, anche i titoli dei ministeri. Dopo il primo colloquio al mattino la neo presidente del Consiglio non aveva ancora tutta la lista pronta
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 22 ottobre 2022
Un governo in pochissime ore, ieri alle dieci al Quirinale per le consultazioni con tutto il centrodestra, il pomeriggio già presidente del Consiglio con la lista dei ministri, stamattina nella pienezza delle funzioni con il giuramento. Ma quella di Giorgia Meloni è stata più un’esibizione di forza che una vera prova di solidità. Ha il record del governo più veloce, ha fatto meglio dell’unico precedente significativo (Berlusconi 2008) nello sciogliere immediatamente la riserva e presentare subito la composizione del governo. Ma ha anche un altro record: quello di aver confuso – versione ufficiale – due ministri, prova che la composizione...