Politica

Nel nome della figlia. Il tour elettorale di Roberto Salis

Roberto Salis ieri a Roma foto AnsaRoberto Salis ieri a Roma – Ansa

Uscita di emergenza Si candidò con i liberisti, ora fa campagna per la lista di sinistra: «La sfida più importante è il quorum nazionale del 4%». E aggiunge: «C’è una linea rossa: i fascisti stanno dall’altra parte. Con Ilaria non sarò mai d’accordo sulla gestione del sistema sanitario ma possiamo discutere. Con quegli altri no»

«Riesco ad addormentarmi, ma se di notte mi sveglio è difficile riprendere sonno. Il cervello parte subito in qualche ragionamento: cosa dire lì, cosa fare là. Le elezioni sono stressanti. Ho perso già tre chili». Vestito scuro, camicia bianca a righe blu, cravatta rossa con fantasia geometrica. Rosso è anche lo zainetto che tiene in mano o in spalla. Sul bavero sinistro della giacca una spilla rotonda: Ilaria Salis Libera. Sua figlia è l’unica candidata alle europee che non può fare campagna elettorale. Lui è l’unico a fare campagna elettorale senza essere candidato. A ROMA ARRIVA di buon mattino, ha...

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