Politica

Nel nome della madre

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Diritti civili La Corte europea dei diritti dell'Uomo condanna l'Italia: "I genitori possono decidere di dare ai propri figli il cognome della madre". Il parlamento avrà tre mesi di tempo per legiferare in questa direzione, quasi unanime il coro di soddisfazione del mondo politico

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 8 gennaio 2014
Nel nome della madre, è un altro millenario pezzetto di patriarcato che se ne sta andando in frantumi. Anche lo stato italiano, infatti, dovrà garantire il diritto ai genitori di poter scegliere se dare ai figli il cognome del padre o quello della madre. Il parlamento avrà tre mesi di tempo per mettersi al passo con i tempi. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo che ha condannato l’Italia per aver negato a una coppia di coniugi di Milano la possibilità di dare alla figlia il solo cognome materno e non quello del padre. La Corte di Strasburgo,...

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