Cultura

Nel nome di Avicenna, inseguendo paure e desideri dell’infanzia

Nel nome di Avicenna, inseguendo paure e desideri dell’infanziaFatima Sharafeddine

Più libri più liberi Alla fiera della piccola e media editoria nella Nuvola di Fuksas, la scrittrice libanese Fatima Sharafeddine, per presentare la nuova collana italiana-araba di Gallucci. «Nei miei libri, gli argomenti sono tutti affrontati con sincerità e, per riuscirci, è fondamentale - almeno per me - aver vissuto l’esperienza in prima persona o aver fatto una ricerca rigorosa, così da potermene appropriare e scriverne. Il mio intento è mettere in movimento le emozioni dei miei lettori e farli riflettere»

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 5 dicembre 2018
Fatima Sharafeddine, autrice libanese di più di centoventi tra romanzi e albi per piccoli lettori e young adults, non ha dubbi. Tenere incollata a un libro la generazione digitale è operazione semplice, basta «agire al meglio come costruttori di storie, trattare temi di loro interesse, intercettare bisogni, paure e desideri. Come? Prendendosi cura della forma e dei contenuti e promuovendo l’amore per la lettura. Siamo noi stessi i modelli per i bambini che ci circondano». Una ricetta che si anima e si declina con ingredienti variabili, da speziare con parsimonia. La scrittrice nata a Beirut nel 1966, sarà a Roma...

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