Lavoro
Nel paese del Jobs Act il 57% dei giovani è precario
Ocse I salari calano, l’occupazione non cresce, aumenta la disoccupazione di lunga durata. Il consiglio a Renzi: "Continuate le riforme del mercato del lavoro: bisogna consentire di «derogare dal contratto nazionale in caso di difficoltà economica dell'impresa». Per la cronaca è l'articolo 2 della Loi Travail francese: quello che ha fatto esplodere la rivolta di un paese
Ocse I salari calano, l’occupazione non cresce, aumenta la disoccupazione di lunga durata. Il consiglio a Renzi: "Continuate le riforme del mercato del lavoro: bisogna consentire di «derogare dal contratto nazionale in caso di difficoltà economica dell'impresa». Per la cronaca è l'articolo 2 della Loi Travail francese: quello che ha fatto esplodere la rivolta di un paese
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 luglio 2016
Il 57% dei giovani italiani under 25 italiani è precario. Secondo l’Employment Outlook dell’Ocse, presentato ieri a Parigi, la loro percentuale è aumentata tra il 2014 e il 2015 dal 56% al 57,1%. Cresce anche la permanenza per meno di un anno sullo stesso posto di lavoro precario: dal 37,9% del 2014 al 43% del 2015. Peggio dell’Italia fanno solo Spagna e Grecia. Sono i giovani i più colpiti dalla crisi: il loro tasso di disoccupazione era al 40,3% a fine 2015, sotto il picco del 42,7% del 2014, ma doppio rispetto al 2007, il terzo peggiore dell’Ocse dopo Grecia...