Lavoro
Nel paese dove anche i 40enni sono precari o disoccupati
Istat Dal 2008 hanno perso il lavoro 727 mila giovani tra i 15 e i 29 anni
Istat Dal 2008 hanno perso il lavoro 727 mila giovani tra i 15 e i 29 anni
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 28 giugno 2013
Uno degli abbagli provocati dalla recessione, iniziata nel 2008 e giunta ormai al quinto anno in Italia, è credere che i più colpiti siano i giovani dall’età compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano né lavorano. Lo crede il governo che, nel decreto sul lavoro licenziato mercoledì, ha distinto rigidamente una sfera della povertà assoluta dove i giovani compresi in questa fascia di età hanno appena il diploma di scuola media, non lavorano da almeno sei mesi e hanno uno o più familiari a carico. Queste persone costituirebbero una parte dell’esercito dei «neet», in particolare meridionali,...