Cultura
Nel Regno Unito, l’Ukip guida la rivolta del risentimento. E sale nei consensi elettorali
La parola d’ordine delle elezioni legislative britanniche del prossimo 7 maggio è «Brexit», per British exit, vale a dire l’eventualità che i sudditi di Sua Maestà possano decidere di lasciare […]
Demetrio Livieratos, partigiano greco – Danilo De Marco
La parola d’ordine delle elezioni legislative britanniche del prossimo 7 maggio è «Brexit», per British exit, vale a dire l’eventualità che i sudditi di Sua Maestà possano decidere di lasciare […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 aprile 2015
La parola d’ordine delle elezioni legislative britanniche del prossimo 7 maggio è «Brexit», per British exit, vale a dire l’eventualità che i sudditi di Sua Maestà possano decidere di lasciare l’Unione europea attraverso un referendum. Inseguendo il successo degli euroscettici, il premier conservatore David Cameron ha già promesso che, se riconfermato a Downing Street, organizzerà una simile consultazione nel 2017. Troppo tardi secondo il partito che dopo essere arrivato in testa nel voto europeo – a Bruxelles ha formato un gruppo con Grillo – è oggi dato più o meno in parità, intorno al 30%, con conservatori e laburisti: l’«United...