Nel teatro della parola il segno è l’unico vero performer
Scaffale Paolo Fabbri, "Vedere ad arte. Iconico e icastico", a cura di Tiziana Migliore per Mimesis. Nei vari formati dell’articolo, del saggio o della prefazione si trovano diverse occasioni per condividere un vario e lungo cammino di incontri e visioni, fatte per lo più negli ultimi vent’anni e ordinate, come spiega la curatrice nella postfazione, seguendo «problemi e concetti dell’opera che Fabbri ha individuato in maniera ricorrente»
Scaffale Paolo Fabbri, "Vedere ad arte. Iconico e icastico", a cura di Tiziana Migliore per Mimesis. Nei vari formati dell’articolo, del saggio o della prefazione si trovano diverse occasioni per condividere un vario e lungo cammino di incontri e visioni, fatte per lo più negli ultimi vent’anni e ordinate, come spiega la curatrice nella postfazione, seguendo «problemi e concetti dell’opera che Fabbri ha individuato in maniera ricorrente»