Politica
Nel tempio dei valdesi «papa Francesco e non altri»
Intervista «Si chiude, dopo secoli, la stagione del pregiudizio e del conflitto». Parla Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, che domani riceverà la prima visita di un pontefice cattolico in 800 anni di storia. «Con Bergoglio una fraternità nuova, ma su famiglia e fine vita restiamo lontani»
Il sinodo valdese del 2011 a Torre Pellice – Michele D'Ottavio
Intervista «Si chiude, dopo secoli, la stagione del pregiudizio e del conflitto». Parla Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, che domani riceverà la prima visita di un pontefice cattolico in 800 anni di storia. «Con Bergoglio una fraternità nuova, ma su famiglia e fine vita restiamo lontani»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 giugno 2015
La prima volta di un pontefice cattolico in un tempio valdese da quando i valdesi, la più antica “minoranza” cristiana del nostro Paese, sono presenti in Italia, ovvero 800 anni. Succederà domani, nel tempio di corso Vittorio Emanuele II a Torino. «Un luogo significativo, costruito nel 1853, cinque anni dopo il riconoscimento dei diritti civili e politici ai valdesi da parte di Carlo Alberto, in una città che sarebbe diventata la prima capitale del nuovo Stato unitario», spiega il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, organo esecutivo dell’Unione delle Chiese metodiste e valdesi. Unica comunità cristiana perseguitata in due...