Cultura

Nel viaggio incantato tra parola e arte

Nel viaggio incantato tra parola e artePinturicchio, Liberia Piccolomini, 1502-07 circa, Pio II giunge ad Ancona per dare inizio alla crociata

GEOGRAFIE SENTIMENTALI «Cento luoghi di-versi», di Franco Marcoaldi e Tomaso Montanari. Le voci di Zanzotto e Tiepolo raccontano Venezia, Alfonso Gatto e Carlo Carrà ci scortano in Versilia. Un libro (per Treccani) che è un susseguirsi di città, quadri, poesie, piazze che il lettore può visitare, e da cui può lasciarsi visitare, in uno scambio vitale, osmotico, fra sé e la pagina

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 2 gennaio 2021
Poter viaggiare, stando fermi, ha sempre costituito per gli esseri umani un’enorme ricchezza. Di questi tempi, tale pratica antica, legata alla tradizione orale, alla letteratura, e alla fruizione artistica, si è trasformata in una vera e propria strategia di sopravvivenza. Il viaggio per come lo ricordavamo – parliamo di viaggio in quanto libera scelta, è chiaro, dettata dal piacere della scoperta e dalla ricerca della bellezza – da alcuni mesi ci è precluso. Chiunque oggi ci aiuti a ricordare, o a immaginare un viaggio, ci è caro, perché ci aiuta a vivere. A resistere. È quello che fanno con sapienza...

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