Cultura
Nel vivace suq del nuraghe
Archeologia Una recente campagna di scavi, condotta a Sant'Imbenia da Gabriella Gasperetti e Marco Rendeli, ha scoperto una piazza per il commercio risalente al IX secolo a.C. Proprio lì, in quel groviglio di ambienti simile a un enorme nido d’ape, s’incontravano un tempo mercanti giunti da isole vicine o da terre lontane volte ad Oriente
Capanna con bacile dal villaggio di Sant'Imbenia
Archeologia Una recente campagna di scavi, condotta a Sant'Imbenia da Gabriella Gasperetti e Marco Rendeli, ha scoperto una piazza per il commercio risalente al IX secolo a.C. Proprio lì, in quel groviglio di ambienti simile a un enorme nido d’ape, s’incontravano un tempo mercanti giunti da isole vicine o da terre lontane volte ad Oriente
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 17 settembre 2021
Nella Baia di Porto Conte o «delle Ninfe», come la chiamavano Greci e Romani – a circa quindici chilometri da Alghero – si trova il Nuraghe Sant’Imbenia, un monumento del XIV secolo a.C. sconosciuto ai più ma ben noto alla comunità scientifica internazionale. Qui, lungo la strada che costeggia i panorami mozzafiato, puntellati da torri aragonesi, della Riviera del corallo fino al maestoso promontorio di Capo Caccia, s’incontravano un tempo mercanti giunti da isole vicine o da terre lontane volte ad Oriente. Nell’area antistante al nuraghe – dove si estende un agglomerato di capanne, il cui nucleo originario è forse...