Italia
Nella baraccopoli una morte annunciata
Di questi tempi, la baraccopoli di San Ferdinando avrebbe dovuto essere vuota o quasi. La stagione degli agrumi è finita da tempo e altre colture attendono la migrazione stagionale degli […]
Di questi tempi, la baraccopoli di San Ferdinando avrebbe dovuto essere vuota o quasi. La stagione degli agrumi è finita da tempo e altre colture attendono la migrazione stagionale degli […]
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 9 giugno 2016
Di questi tempi, la baraccopoli di San Ferdinando avrebbe dovuto essere vuota o quasi. La stagione degli agrumi è finita da tempo e altre colture attendono la migrazione stagionale degli africani: ortaggi e pomodori dalla Piana del Sele alla Terra di Lavoro casertana o alle campagne del foggiano. Invece sono ancora tutti lì. Molti in attesa del permesso di soggiorno prima di muoversi, altri perché dopo anni di sfruttamento non ce la fanno più e preferiscono accontentarsi di nulla nei tuguri della zona industriale della Piana di Gioia Tauro, a volte usurati dall’alcol o da chissà cos’altro. Ne avevamo incontrati...