Cultura

Nella complessa modernità di categorie ambivalenti

Nella complessa modernità di categorie ambivalentiUna installazione di Antony Gormley (Cambridge 2018)

TEMPI PRESENTI Un percorso di letture intorno alla costellazione concettuale, storica e politica del sovranismo. Dall’acuto volume di Carlo Galli a quelli di William Mitchell, Thomas Fazi e Alessandro Somma

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 maggio 2019
«Sovranismo» è una delle parole del momento. Si tratta di un quasi neologismo, rapidamente entrato nell’uso comune, per aderirvi o per prenderne le distanze. Nell’accezione corrente, si riferisce all’auspicio, sul piano politico o teorico, di un ritorno al protagonismo dello stato nazionale al fine di contrastare le tendenze globalizzanti sul piano sia dei circuiti economici e/o delle mobilità umane sia dei funzionamenti istituzionali. E questo da destra come da sinistra, a partire da contenuti diversi e opposti, con da una parte il riferimento a una dimensione locale, in cui convergono autorappresentazioni vittimistiche e toni razzisti più o meno espliciti, da...

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