Internazionale
Nella crisi in Myanmar spunta una pallottola italiana
Dopo il golpe dei militari L'azienda produttrice smentisce di aver mai venduto armi al Myanmar, paese verso il quale dal 1991 esiste un embargo alla vendita di armi e munizioni
L'immagine sul magazine birmano Irawaddy
Dopo il golpe dei militari L'azienda produttrice smentisce di aver mai venduto armi al Myanmar, paese verso il quale dal 1991 esiste un embargo alla vendita di armi e munizioni
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 10 marzo 2021
Spunta una pallottola italiana nella tragica vicenda birmana. Quel che resta di una cartuccia sparata il 3 marzo – secondo la ricostruzione del magazine locale Irrawaddy – nel giorno in cui avviene un pestaggio sistematico di persone fatte uscire a forza da un’ambulanza. Una sequenza di immagini già postate su fb giorni fa, testimonianza di una violenza che non risparmia nulla e nessuno. Ma il ritrovamento del reperto pone altri problemi per un Paese che, in quanto Italia e in quanto membro Ue, ha l’assoluto divieto di esportare armi in Myanmar, Paese più volte sottoposto a embargo (l’ultima volta per...