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Nella crisi le radici dei populismi

Nella crisi le radici dei populismi – Pedro Scassa

Europa, verso le elezioni Tra i "responsabili" e i "radicali" l’effetto è quello, disarmante, di sommare due eguali inadeguatezze

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 5 febbraio 2014
Uno degli effetti più insidiosi della crisi è che genera confusione e spaesamento. Il suo prolungarsi e il radicamento dell’incertezza nel futuro aumentano l’intensità e la diffusione della sofferenza e dell’insofferenza. Il crescente desiderio di superare la crisi è comprensibile, ma la sua impellenza spesso tende ad ostacolare l’analisi razionale delle sue cause, delle responsabilità e delle possibilità d’uscirne in modo positivo. Tutto ciò alimenta frustrazioni individuali e sociali, qualunquismo e populismi che favoriscono spinte di regresso civile. Questo è il punto in cui siamo in Italia e in Europa. Nell’ultimo trentennio, la visione politico-culturale dominante e la sua capacità...

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