Cultura

Nella fabbrica urbana del conflitto

Nella fabbrica urbana del conflittoIl filosofo marxista Henri Lefebvre

Studi urbani Ripubblicato dopo quarant’anni il classico «La produzione dello spazio» di Henri Lefebvre. Nelle apparenti aporie dell’indagine del filosofo, indicazioni preziose per leggere le metropoli di oggi. Un testo da cui muove il lavoro successivo di David Harvey, Neil Brenner, Manuel Castells e molti altri. Dire che la metropoli è un rapporto sociale prima di essere un luogo o un mezzo della produzione significa porsi all’altezza delle attuali catene della valorizzazione capitalistica

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 3 gennaio 2019
Più che un libro è un grande affresco che mostra un percorso, piuttosto complesso, per mettere in forma una teoria dello spazio. La ripubblicazione, dopo più di 40 anni, di La produzione dello spazio di Henri Lefebvre (Pgreco Edizioni, 2018, 25 euro) non ci riporta solo ai dibattiti di allora, ma ci permette di ricostruire la genealogia di una parte significativa dell’analisi urbana dei decenni successivi. David Harvey, Neil Brenner, Manuel Castells fino agli anni ’80, per citarne solo alcuni, hanno avuto in modo più o meno esplicito questo testo come costante punto di riferimento. Dopo Il diritto alla città...

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