Alias Domenica

Nella filosofia un sapere che nasce dalla nostra finitezza

Prima del postmoderno Sullo sfondo della nostra epoca, che ha fatto del desiderio e della mancanza, l’orizzonte di ogni comprensione del senso dell’essere

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 1 settembre 2013
Nell’autunno del 1964, il filosofo francese Jean-François Lyotard, allora quarantenne, tenne quattro conferenze agli studenti di Propedeutica filosofica della Sorbona, ora pubblicate con il titolo Perché la filosofia è necessaria (Raffaello Cortina, pp. 77, euro 9, 50, con una presentazione di Corinne Enaudeau). Un filosofo dovrà sempre chiedersi se al significante «filosofia» corrisponda un sapere reale e, nel caso, di quale genere di sapere si tratti; non potrà infatti esporsi al rischio di essere smascherato come un ciarlatano che farnetica di esseri chimerici. Per questo il vecchio Husserl diceva che il filosofo è sempre un «principiante assoluto». Deve incessantemente ricominciare...

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