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Nella nebbia del football italiano

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Sport&Tribunali I reati sono stati commessi ma il tempo è scaduto. Prescrizione per i fatti di Calciopoli, nove anni dopo lo Stato dimostra di aver fallito clamorosamente

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 marzo 2015
Reati commessi. Ma il tempo è scaduto. Così come la fiducia nella giustizia penale italiana, che continua a produrre danni. Prescrizione per Luciano Moggi e Antonio Giraudo, le menti elette di Calciopoli, che circa nove anni cominciava a fotografare i trucchi nel calcio italiano. Lo stesso vale per l’ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini e per l’ex designatore degli arbitri di Serie A e B Pierluigi Pairetto. E anche la Juventus entra a far parte del club dei prescritti. Prescrizione, non assoluzione, ha così deciso la Cassazione, chiudendo un capitolo dell’inchiesta partita da Napoli e rafforzando le condanne (radiazione per...

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