Cultura

Nella Nobili, in ascolto del mondo

Nella Nobili, in ascolto del mondoNella Nobili

RITRATTI A proposito della poeta e operaia morta suicida nel 1985. Domani se ne parlerà a Bologna per «Some prefer cake». Nasce nel 1926 ed entra in fabbrica a 14 anni. Il tempo dei suoi canzonieri d’amore è la notte. Presto fu notata da Sibilla Aleramo e Maria Bellonci, era amica di Giorgio Morandi e Jean Cocteau. Si trasferisce in Francia e insieme alla compagna Edith Zha pubblica il libro «Les femmes et l’amour homosexuel» per Hachette. Poi arriva la silloge «La jeune fille à l’usine»

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 24 settembre 2020
Sono molte le donne scomparse della letteratura italiana. Cancellate dal canone, cadute dalla memoria, escluse dalle antologie scolastiche: una rimozione costante, che continua a verificarsi, e che a tanti non sembra un problema. Autrici di prim’ordine, figure di spicco di un’epoca, lette, premiate, riconosciute, e poi improvvisamente svanite, come finite in un buco della storia. Sono quattro le mani, appassionate e competenti, che in questi anni hanno riportato alla luce l’esistenza e i versi di Nella Nobili: quelle di Marie-José Tramuta, responsabile della prima edizione antologica in Francia, e quelle di Maria Grazia Calandrone, cui si deve l’uscita della raccolta...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi