Internazionale

Nella notte più buia l’Iran si batte per i suoi prigionieri

Nella notte più buia l’Iran si batte per i suoi prigionieriIl presidio di protesta dei cineasti iraniani di fronte alla prigione di Evin, a Teheran, dopo l’arresto dell’attrice Taraneh Alidoosti

La rivolta Sit-in al carcere di Evin per l’attrice Alidoosti. Dentro, i detenuti si ribellano alle esecuzioni. Un tassista di 23 anni torturato e ucciso, la famiglia denuncia: «Aveva la faccia fracassata»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 20 dicembre 2022
Stanotte, in concomitanza con il solstizio d’inverno, ricorre Yalda: la notte più lunga e buia dell’anno. Quest’anno, con il calare del sole gli iraniani non passeranno però il tempo a mangiare, bere e leggere poesie, ma a commemorare i ragazzi uccisi da un regime brutale. Le pagine scritte in questi tre mesi sono infatti le più buie nella storia dell’Iran contemporaneo. IERI SERA l’emittente Bbc Persian ha riferito di un giovane tassista morto in custodia. Sul suo corpo, riesumato dalla famiglia, sono evidenti i segni della tortura. Si chiamava Hamed Salahshoor, aveva 23 anni ed era stato arrestato il 26...

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